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  • Istituto di BioRobotica

Pontedera festeggia i 25 anni delI’Istituto di BioRobotica con una gara di idee per realizzare un’opera che unisca i suoi due simboli: Vespa Piaggio e robot

Publication date: 28.10.2014
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Pontedera veniva considerata, giustamente, la città della Vespa; adesso è diventata il simbolo anche di un’altra eccezionale forma di innovazione, la robotica e, in particolare, la biorobotica, quella branca che trae ispirazione dalla natura per sviluppare applicazioni utili all’uomo e a migliorare la sua qualità di vita. Per sottolineare il connubio che adesso rappresenta l’essenza cittadina, Pontedera si prepara a festeggiare il compleanno di quello che, 25 anni fa, costituì il primo nucleo dell’attuale Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, l’Arts Lab, acronimo di Advanced Robotics Technology System, che nel nome e nel logo includeva la capacità creativa che oggi si vuol sintetizzare in un’opera che coniughi scienza e tecnologia sviluppate in un territorio fertile all’innovazione, com’è appunto la provincia di Pisa.

Seppur “pisano” di nascita, l’Arts Lab divenne pontederese d’adozione: il salto di qualità del laboratorio fondato da Paolo Dario, che oggi è il Direttore dell’Istituto di BioRobotica, sarebbe arrivato proprio con il trasferimento a Pontedera, all’inizio degli anni Duemila, nei capannoni liberati dalla Piaggio e dove si produceva la Vespa, donati dal compianto Giovannino Agnelli che credeva nell’importanza della ricerca in un territorio fortemente connotato dall’industria.

C’è dunque un profondo legame tra questi due simboli dell’eccellenza italiana, che adesso - aspettando le celebrazioni ufficiali per i 25 anni dell’Istituto di BioRobotica del Sant’Anna – segnano l’avvio del percorso per lanciare il nuovo simbolo della città di Pontedera, grazie a un concorso di idee presentato in questi giorni dal Comune di Pontedera in occasione di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato il Direttore dell’Istituto di BioRobotica Paolo Dario; il sindaco Simone Millozzi, il vice sindaco Angela Pirri, l’assessore all’istruzione Liviana Canovai; il presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola.

Da venerdì 31 ottobre si aprirà il bando, rivolto a chiunque possegga un’anima creativa, che trasmetta in modo immediato la compresenza delle due anime di Pontedera, l’arte da una parte, scienza e tecnologia dall’altra, attraverso l’idea progettuale di una scultura o comunque di un’installazione che unisca la Vespa alla robotica.

L’idea vincente, a cui sarà assegnato un riconoscimento da mille euro, sarà poi fatta realizzare dal Comune e sarà posizionata all’ingresso della città. Il bando per la realizzazione di quest’opera, i cui dettagli saranno disponibili sul sito del Comune di Pontedera dal 30 ottobre, resterà aperto per un mese.
“Dal 31 ottobre e fino al 30 novembre – ha ricordato il vice sindaco Angela Pirri – resterà aperto il bando a cui tutti potranno partecipare. Vogliamo individuare un’idea, un disegno che ci permetta di associare i due simboli più importanti del territorio: robotica e Vespa. L'idea più bella sarà realizzata e posta all'ingresso della città di Pontedera, in mezzo a una rotatoria. E' un modo per omaggiare questo importante compleanno di un laboratorio di ricerca che il mondo intero invidia”.

“La Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto di BioRobotica hanno raggiunto traguardi importanti – ha sottolineato Paolo Dario - dal loro arrivo in Valdera; quando abbiamo cominciato le nostre attività di ricerca a Pontedera, eravamo il primo laboratorio con sede fuori della città di Pisa. Oggi sono dieci i territori che ospitano strutture della Scuola Superiore Sant'Anna e dell’Istituto di BioRobotica. Siamo una realtà locale proiettata nel mondo. Abbiamo sviluppato il nostro ruolo di incubatore di talenti e di competenze e i nostri giovani trovano lavoro più facilmente di altri. Nessuno è disoccupato tra coloro che escono dalla nostra struttura. Il bilancio della presenza a Pontedera e in Valdera è sicuramente positivo e mi auguro che presto riusciremo a organizzare un workshop nel quale racconteremo la figura dell'ingegnere creativo nella storia – quale noi lo intendiamo -, partendo da Leonardo da Vinci e da Galileo Galilei, entrambi nati in Toscana”.

“La presenza della Scuola Superiore Sant'Anna – ha commentato l'assessore Liviana Canovai – è stata utile in questo territorio perchè ci ha permesso di avviare percorsi a tutti i livelli, già dalla scuola d'infanzia. Ora questo territorio è un'area dove si concentrano tutti i tipi di “sapere” e questa è una ricchezza enorme per la Valdera e Pontedera”.

“Pontedera è conosciuta nel mondo per due eccellenze: la Vespa e i robot – ha ricordato Riccardo Costagliola, Presidente della Fondazione Piaggio - Ogni territorio ha il dovere di far conoscere e investire sulle proprie eccellenze. Discutevo con gli amministratori di Livorno, in occasione di un importante convegno, per far capire loro questo concetto. A Pontedera invece questo imperativo è chiaro ed è stato compreso da tempo. E' giusto quindi che per festeggiare il 25esimo compleanno dell’Istituto di BioRobotica del Sant’Anna si abbinino in una opera le due eccellenze”.

Il senso dell’incontro è stato riassunto da Simone Millozzi, sindaco di Pontedera. “L'importanza di questa celebrazione – ha detto – sta nel fatto che ci permette di ringraziare gli artefici di questa storia. Pontedera oggi è una città di stampo europeo. In Europa sono state molte le città che hanno investito nel recupero delle aree industriali con progetti che valorizzassero i saperi. A Pontedera, in tutti questi anni, abbiamo investito e recuperato risorse per circa 40 milioni di investimenti su questo asse cittadino. Oggi l'area del ‘Dente Piaggio’, dove sorge l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, che per prima sbarcò a portare la ricerca a Pontedera, è il motore della città e del nostro futuro. Entro la fine dell'anno partiranno i nuovi investimenti per il cosiddetto “Atelier della robotica”, per la riqualificazione dei locali lato ferrovia, e per la riqualificazione ambientale dell'area industriale. Questa è la città che vogliamo e così si costruisce il futuro”.